Un nuovo inventario di siti sottomarini in Messico


Sessantotto siti archeologici sottomarini, comprendenti relitti e resti vari di imbarcazioni dal XVI secolo ad oggi, sono stati recentemente inventariati dalle autorità messicane. Si tratta di siti sommersi appartenenti al ricco comprensorio del Banco Chinchorro (nella foto), incantevole atollo nel cuore delle limpide acque caraibiche, dichiarato riserva marina già dal 1996. I relitti sembrano appartenere alle marine di differenti stati: non solo imbarcazioni spagnole, dunque, ma anche inglesi, cinesi, russe e americane, secondo quanto riporta la nota dell'INAH (l'Istituto Nazionale per l'Antropologia e la Storia).
Una buona notizia, che richiama ancora una volta l'attenzione sul buon operato dell'INAH e delle autorità messicane. Consci di essere depositari di un inestimabile patrimonio storico sottomarino, i messicani si sono infatti distinti negli ultimi anni più volte per positivi progetti di valorizzazione e al tempo stesso per secchi rifiuti alle compagnie straniere di cacciatori di tesori.
Di seguito, la notizia comparsa sul Latin American Herald Tribune (originale qui)

Mexico Conducts Inventory of Marine Archaeology Sites

MEXICO CITY – Mexican authorities have carried out an inventory of marine archaeology sites in Banco Chinchorro, a large coral reef atoll in Caribbean waters off the coast of the southeastern state of Quintana Roo, the National Institute of Anthropology and History, or INAH, said.
Experts have identified 68 sites in that area with remains of ships, including anchors, rudders and pieces of artillery that date back as far as the 16th century.
The institute said pieces of different boats were found, including ones of Spanish, English, Chinese, Russian and American origin.
The INAH specialists also carried out a photographic recording of the remains of the 18th century vessel Cuarenta Cañones and a graphic recording of the 68 underwater sites of archaeological value.
Banco Chinchorro, which was named a biosphere reserve in 1996, encompasses 144,360 hectares (356,444 acres) and includes an oval-shaped reef and its surrounding waters.
Because of its protected status, only a select few dive operators have been granted permits to take divers to Chinchorro.

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