Stop alle iscrizioni per il corso di Archeologia del Mare a Trapani


Le possibilità di formarsi in archeologia del mare, in Italia, si riducono: chiude infatti i battenti il corso di Archeologia del Mare dell'Università di Bologna, offerto dal 2000 nella sede distaccata di Trapani; se per gli studenti già iscritti ci sarà comunque la possibilità di completare il percorso intrapreso, non sarà più possibile per le nuove leve iscriversi al primo anno. Insomma, se da una parte si è potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo per il polo formativo in archeologia subacquea di Oristano, lungamente a  rischio chiusura, dall'altra è giunta la notizia di questo ridimensionamento in Sicilia. Un vero peccato, considerato che il successo e il proliferare dei numerosi corsi in archeosub offerti direttamente nei centri d'immersione di tutta Italia mostrano una domanda tutto sommato consistente.  Trascurare la necessità primaria di una formazione universitaria in archeologia del mare, anche alla luce delle più recenti direttive internazionali, convenzione UNESCO su tutte,  è un errore che rischia di avere conseguenze sulla qualità e sullo spessore degli archeologi subacquei di domani. 

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