Nuovi progetti per l'ARQVA

Inizia col piede giusto l'avventura di Xavier Nieto all'ARQVA, il Museo Nazionale Spagnolo di Archeologia Subacquea, inaugurato poco più di due anni fa sul lungomare di Cartagena. Dopo una prima serie di incontri con le autorità cittadine, regionali e nazionali (nella foto, l'incontro con il Delegato del Governo Rafael Gonzalez Tovar), l'archeologo, già a capo del CASC, il Centro di Archeologia Subacquea di Catalunya,  direttore del Master in Archeologia Nautica dell'Università di Barcellona, professore di Archeologia Nautica nel medesimo Ateneo e da poco più di un mese direttore del più importante centro spagnolo di Archeologia Subacquea, ha annunciato che sarà presto costituito, nel poligono industriale di Cabezo Beaza, un Centro Tecnologico di Archeologia Navale, che punterà allo sviluppo di nuove tecniche per le ricerche subacquee e per la conservazione dei manufatti.  
Inizierà poi da subito una serie di campagne atte a costituire la Carta Archeologica della ricca area della Manga del Mar Menor, pochi chilometri a Nord dell'antica Carthago Nova. Non solo esposizioni, dunque, per il nuovo Museo spagnolo, ma, come è giusto che sia, un denso programma di attività di ricerca che inizierà dal censimento dei beni sommersi e dall'individuazione dei nuovi siti su cui concentrare gli sforzi negli anni a venire. 

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