Bretagna, scoperto un relitto con un carico di lingotti di stagno

Oltre quattro tonnellate di lingotti di stagno, di dimensioni variabili (il peso dei maggiori sfiora i 33 kg, pari a 100 libbre romane), e contraddistinti da iscrizioni e marchi di produzione, frammisti a ceramica: è l'affascinante carico di un relitto, databile al III-IV secolo d.C., in corso di scavo nelle acque dell'isola di Batz, a 15 metri di profondità, a poca distanza dalle coste della Bretagna. 

Il relitto era stato segnalato già in passato da subacquei sportivi, ed oggi è finalmente oggetto di campagne di ricerca sistematiche, grazie ai tecnici del DRASSM (il Dipartimento francese di Ricerche Archeologiche e Sottomarine) e alla possibilità di utilizzare l'André Malraux, la nuova nave allestita oltralpe appositamente per il lavoro degli archeologi subacquei.

Le coste frastagliate della Bretagna, esposte alle potenti perturbazioni atlantiche e interessate da grandi variazioni di marea, sono costellate da relitti di tutte le epoche. Le nuove ricerche del DRASSM permettono di conoscere meglio le antiche vie dei metalli e gli intensi traffici marittimi che già in età Romana avevano luogo in queste acque. Il relitto di Batz, in particolare, getta maggior luce su un punto in cui sin dagli anni Ottanta del secolo scorso erano stati localizzati resti antichi, tra cui un relitto carico di 27 tonnellate di piombo britannico. 


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